Carissimi catechisti!
Nel tempo liturgico che stiamo vivendo, siamo immersi con lo spirito nel cuore della vita di Gesù, contemplando il mistero della Pasqua! In comunione con tutta la Chiesa, siamo invitati a guardare a lui che dalla Croce ci indica la strada grande dell’amore e di una vita che è vittoriosa, non alla maniera umana, ma nella logica di Dio. Questo è il cuore del cristianesimo, qui troviamo la radice e il vertice di una vita che è capace di guardare ben oltre a ciò che funziona o a ciò che possiamo diventare con le nostre forze.
Questo grande momento è inserito, come sappiamo bene, in un tempo veramente particolare. L’emergenza del Coronavirus ci ha fatto sospendere tutte le attività pastorali e ci obbliga ad un ritmo di vita diverso e che può spaesare.
Eppure, la Pasqua ha da dirci qualcosa di importante anche in questo tempo: Gesù è la luce e la speranza, anche quando umanamene ci sentiamo impotenti e solo spettatori del corso degli eventi. Vivere “attivamente”, perciò, significa rafforzare qualcosa di interiore che nulla potrà mai fermare: la vita dell’anima nella relazione viva con il Signore Gesù.
Pur non potendo partecipare alle celebrazioni liturgiche, ciascuno di noi può rendere questi giorni comunque fecondi, mediante la preghiera personale e le possibilità della tecnologia che ci aiutano a ritagliare dei momenti significativi di preghiera. Dalla fede e dalla preghiera possiamo mantenere viva la speranza e la carità, per essere in questo nostro tempo lievito buono per le nostre famiglie, le nostre relazioni, le nostre comunità e la nostra vita.
Auguro a tutti voi una Santa Pasqua nel Signore!
Restando uniti a Lui e sentendoci in comunione di spirito tra di noi e così, con gioia ed entusiasmo, saremo pronti a ripartire, ricordando a noi stessi e ai nostri bambini e ragazzi le cose belle ed eterne della vita umana, che Gesù nella Pasqua, ci ha donato.
Auguri di cuore!
don Marcin Gazzetta
Direttore dell’Ufficio diocesano per l’Iniziazione cristiana e la Catechesi
Condividi questo articolo